Come viene progettata una copertura?
David Francisco, incaricato d’affari per Abrisud Pro, ci spiega nei dettagli le fasi di questo tipo di progetto.
“ Il nostro ufficio studi interno elabora i piani della copertura. Gli spaccati indicano tutte le dimensioni e designano il tipo di apertura della copertura. I disegni sono completati da una vista in 3D per rendersi conto della struttura. La definizione del progetto indica anche il colore, il materiale della copertura, la sezione dei profili, la distanza tra gli archi in legno o in alluminio.
Questa fase dello studio si interessa anche ai supporti : pavimenti e muri quando la copertura è addossata a un edificio. L’ufficio studi interno calcola i carichi a cui dovranno resistere i supporti o la copertura stessa. A partire da queste discese del carico un ufficio studi specifico determina le caratteristiche meccaniche necessarie : spessore e densità per i correnti in cemento, sezione per le travi in acciaio o legno.
Mentre elabora i piani, l’ufficio studi effettua una stima : delle materie prime, tra cui il costo dell’alluminio e del policarbonato che fluttuano incessantemente ; del costo di fabbricazione e trasporto, che talvolta prevede l’utilizzo di convogli eccezionali per pezzi che possono raggiungere i 20 m di lunghezza ; del costo di posa e degli equipaggiamenti necessari (ponteggio, gru...).
In questa fase può essere proposto un preventivo al cliente.
Quando viene firmato il contratto di vendita, i piani e i calcoli vengono convalidati da un organismo di controllo indipendente standard come la Socotec. Si tratta del “ Go Fabrication ” che innesca il processo di produzione alla fabbrica di Bresles (60) se si tratta di una copertura alta in alluminio oppure a Caux (34) se si tratta di una copertura in legno.
L’organizzazione e la pianificazione della posa vengono concordati col cliente e le altre categorie professionali : professionista della piscina, muratore, fabbricante di scivoli...
Prima dell'avvio del cantiere viene elaborato un documento fondamentale : il PPSPS (ovvero il piano di sicurezza e protezione della salute) che designa il responsabile del cantiere, la durata dei lavori, l’esigenza di disporre di un ponteggio o di una gru, le misure per prevenire gli incidenti e il tipo di intervento in caso di incidente. Vengono valutate le esigenze e i rischi affinché l’installazione, che può durare fino a 5 settimane per questo tipo di copertura, si svolga al meglio.
Alla fine del cantiere il responsabile dei posatori o l’incaricato d’affari redige un verbale per chiudere la pratica e consegnare le chiavi.
Il cliente riceve quindi il suo rapporto di opera eseguita (DOE) che include i piani, le caratteristiche tecniche, il rapporto dell’ufficio di controllo, i certificati ignifughi, i certificati delle garanzie decennali, le istruzioni per l’uso.
Questo documento viene spesso chiesto dalla commissione di accessibilità e sicurezza che convalida l’apertura al pubblico della struttura.
