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Scegliere il materiale della propria pergola bioclimatica

Si tratta di una delle prime domande a cui dovrai rispondere al momento della scelta della tua pergola bioclimatica: quale materiale scegliere per la fabbricazione del tuo equipaggiamento per esterni? Per quanto esistano dei modelli di pergole bioclimatiche in acciaio, la maggior parte dei moderni attualmente in commercio sono fabbricati in alluminio. Bisogna dire che la scelta dell’alluminio come materiale per la pergola bioclimatica presenta svariati vantaggi rispetto ai suoi concorrenti con:

  • una manutenzione semplice e pressoché inesistente;
  • una longevità eccezionale;
  • un’ampia scelta di colori e design;
  • una grande leggerezza;
  • una grande resistenza alle intemperie.

Va ricordato che è piuttosto difficile immaginare una pergola bioclimatica in legno date le sue specificità (lame orientabili). Se ti piace questo materiale naturale per i tuoi arredi per esterni, spesso dovrai accontentarti di una pergola classica. Analogamente le pergole in PVC o in ferro non si prestano molto alle esigenze di una pergola bioclimatica.

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Scegliere la propria pergola bioclimatica a seconda del suo utilizzo... 

Inizialmente progettata per offrire uno spazio all’ombra e protetto dalle intemperie (pioggia e vento), la pergola bioclimatica è oggi disponibile in diversi modelli per rispondere a diversi utilizzi. L’impiego della tua pergola bioclimatica dipende in gran parte dalla selezione del modello ideale. Oggi è possibile installare una pergola bioclimatica per:

  • prolungare il salotto, il soggiorno, la cucina o un’altra stanza con uno spazio abitativo esterno;
  • proteggere una terrazza da un’esposizione al sole troppo diretta e disporre di uno spazio esterno ombreggiato;
  • proteggere gli arredi da giardino in caso di pioggia e poterli lasciare all’aperto tutto l’anno;
  • disporre di un angolo relax in fondo al giardino per riposarsi o dedicarsi serenamente alla lettura;
  • proteggere una vasca idromassaggio;
  • disporre di una zona coperta vicino a una piscina;
    ecc.

... a seconda del punto in cui viene installata

Il luogo destinato all’installazione della pergola bioclimatica è un altro elemento determinante nella scelta di un modello di pergola. Grazie ai modelli autoportanti ogni futuro proprietario di una pergola bioclimatica può installare la sua pergola:

  • in posizione isolata, ad esempio in fondo al giardino, per creare uno spazio relax lontano dal rumore dell’abitazione principale;
  • addossata alla facciata della casa per prolungare una stanza interna con uno spazio abitativo esterno.

Potrai quindi definire l’ubicazione migliore per installare la tua pergola bioclimatica a seconda della configurazione del tuo giardino e/o della tua abitazione e delle tue esigenze. Ti ricordiamo che, per le pergole bioclimatiche destinate a coprire una terrazza, spesso si consiglia di conservare una parte aperta per ottimizzare il comfort di utilizzo.

Scegliere le dimensioni della propria pergola bioclimatica

Le dimensioni della pergola bioclimatica costituiscono un altro elemento essenziale nella scelta del modello di una pergola. Lo spazio da coprire determina in gran parte le dimensioni della pergola bioclimatica. Le tue esigenze, lo spazio occupato dai tuoi arredi da giardino o le norme di urbanistica in vigore nel tuo comune possono a loro volta avere un impatto sulle dimensioni della tua pergola bioclimatica.

Nella maggior parte dei comuni francesi, l’installazione di una pergola con una superficie coperta compresa tra 5 m² e 20 m² necessita semplicemente di una SCIA in Comune. Per le pergole bioclimatiche più imponenti (con una superficie coperta superiore a 20 m²) è spesso richiesto un permesso di costruire. Invece l’installazione di una pergola bioclimatica con una superficie coperta inferiore a 5 m² non necessita di dichiarazioni amministrative. In ogni caso è importante definire le dimensioni ideali della pergola (altezza, larghezza, sporgenza) con l’aiuto di un professionista. L’installazione di una pergola bioclimatica ha anche un impatto sull’aspetto estetico della tua casa, perciò si consiglia di consultare a monte le norme urbanistiche per sapere ciò che si può fare o meno in questo ambito.

Scegliere l’orientamento delle lame della propria pergola bioclimatica

Le lame orientabili integrate fanno parte degli elementi principali che spiegano il successo avuto negli ultimi anni dalla pergola bioclimatica. Sono loro, infatti, a permettere di giocare con la luminosità e con l’esposizione solare. La modifica di pochi gradi di pendenza delle lame orientabili ti permetterà di lasciare passare più o meno raggi del sole sotto la pergola e di fare penetrare più o meno di tali raggi nella tua abitazione (per i modelli addossati). Grazie a questo movimento delle lame orientabili potrai anche controllare la temperatura sotto la pergola (l’apertura delle lame ti permetterà di creare una corrente d’aria per rinfrescare l’ambiente) e proteggerti dalla pioggia. L’unica condizione per approfittare dei vantaggi offerti dalla pergola bioclimatica è scegliere l’orientamento giusto. Al momento della scelta della tua pergola dovrai quindi tenere conto anche dell’esposizione e del percorso fatto dal sole nel corso della giornata per decidere quale sarà l’orientamento delle lame della tua pergola bioclimatica.

Scegliere le opzioni della propria pergola bioclimatica

Hai definito le dimensioni, l’ubicazione e il modello della tua pergola bioclimatica? Per andare avanti col tuo progetto di installazione di una pergola bioclimatica è giunto il momento di interessarti alle sue diverse opzioni. Per la maggior parte dei modelli di pergole bioclimatiche attualmente in commercio è infatti possibile scegliere un livello di comfort e di sicurezza più o meno elevato, con opzioni più o meno adatte alla tua situazione. Perciò, nella scelta di una pergola bioclimatica personalizzata, potrai scegliere:

  • una motorizzazione delle lame orientabili della pergola bioclimatica: spesso si tratta di un’opzione inclusa nei modelli di pergole bioclimatiche. La sua particolarità risiede nella scelta del tipo di motorizzazione (classica o connessa) e del tipo di motore, che può rivelarsi più o meno rumoroso quando è in funzione;
  • dei sensori per pioggia, vento, gelo e neve: alcuni modelli di pergole bioclimatiche integrano diversi tipi di sensori per automatizzare l’apertura e la chiusura delle lame a seconda della situazione. Sono collegati all’impianto di domotica e permettono di controllare o programmare a distanza da uno smartphone la chiusura e l’apertura delle lame in caso di pioggia, vento, ecc.;
  • delle schermature verticali, delle vetrate o dei pannelli scorrevoli: la pergola bioclimatica può disporre di una o più schermature verticali, vetrate o pannelli scorrevoli. L’obiettivo: rinforzare la tua protezione contro vento o pioggia oppure disporre di una soluzione per proteggersi dagli sguardi indiscreti;
  • un impianto di riscaldamento: alcuni modelli di pergole bioclimatiche possono essere dotati di una soluzione integrata per il riscaldamento. Si tratta di un’opzione particolarmente utile per godersi gli spazi all’aperto: anche in caso di calo delle temperature non dovrai più infilarti un maglione né finire in casa i pasti cominciati all’aperto;
  • un’illuminazione LED: grazie a un’illuminazione LED integrata potrai goderti la tua pergola bioclimatica fino a tarda notte disponendo, il più delle volte, di una luce soffusa perfetta per rilassarsi.

Per quanto riguarda le opzioni della pergola bioclimatica la tua scelta dipenderà principalmente dai tuoi desideri, dalle tue esigenze e dal tuo budget.

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Scegliere il colore della propria pergola bioclimatica

L’ultimo elemento da prendere in considerazione per la scelta di una pergola bioclimatica è il colore. Oggi la maggior parte dei fabbricanti propone una vasta gamma di colori per i propri modelli di pergole bioclimatiche e spesso prevedono diverse decine o centinaia di tonalità disponibili. A questo proposito i futuri proprietari di una pergola bioclimatica dispongono di diverse possibilità:

  • scegliere una pergola bioclimatica esteticamente simile all'architettura esistente (ad esempio, colore della pergola identico a quello della facciata) per inserirsi in modo armonioso nell’ambiente;
  • scegliere una pergola bioclimatica dal colore contrastante rispetto agli elementi esistenti (una pergola bioclimatica nera addossata a una facciata bianca) per mettere in risalto la struttura e sottolineare la presenza della pergola bioclimatica.

Va ricordato che quando l’installazione di una pergola bioclimatica è soggetta a un’autorizzazione da parte dell’ufficio urbanistica (vedi qui sopra), è possibile che non vengano accettati tutti i colori. Per evitare le brutte sorprese è consigliabile informarsi prima sulle opzioni architettoniche (forme, dimensioni, colori) autorizzate dal proprio Comune in materia di pergole bioclimatiche e pianificazione degli spazi esterni. Informiamo coloro che vorrebbero personalizzare ancora di più la loro pergola bioclimatica che svariati fabbricanti propongono anche di scegliere il colore delle lame orientabili. A ogni modo, per un utilizzo ottimale della pergola bioclimatica, il bianco rimane il colore da prediligere.

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